Nella chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco ubicata sul Decumano Maggiore nell’attuale via dei Tribunali. troviamo il culto delle Anime Pezzentelle. La storia del cranio di Lucia, risale al 1800, intorno al teschio con il velo da sposa ed una corona pregiata, girano numerose storie e leggende. Secondo la tradizione si tratterrebbe di Lucia D’Amore, figlia di Domenico, principe di Ruffano, data in sposa al marchese Giacomo Santomago. Dato che la giovane principessa non voleva sposare il gentiluomo secondo alcuni si suicidò, per altri morì di dolore. Certi raccontano che tentò una fuga tragica, che era malata di tisi o che fu vittima di un omicidio mentre avanzava verso l’altare. Un’altra versione narra che in realtà ella fosse innamorata del marchese e che durante il viaggio di nozze fosse annegata. L’unica certezza è che purtroppo la giovane non riuscì a celebrare il suo matrimonio. La sua reliquia viene utilizzata per chiedere grazie o trovare dare una luce di speranza per trovare l’amore della vita.